Attività Trasversale 1
L’Attività Trasversale 1 (Cross-Cutting Activity 1 o CC1) svolge un ruolo importante nel promuovere un approccio coordinato tra tutti gli Spoke del Consorzio iNEST. Allineata al framework di un ecosistema dell’innovazione, questa attività ha lo scopo di valorizzare le idee innovative e facilitare la generazione e lo sviluppo di startup e spin-off di ricerca. A questo scopo, la CC1 è suddivisa in quattro fasi distinte.
- Inizialmente, c’è la pianificazione e convalida di tutte le attività. Per dare supporto e assicurare un’esecuzione senza intoppi, è stato formato un team apposito.
- Proseguendo, si incontra la fase di Pre-accelerazione. Immaginatela come la culla della creatività: il suo obiettivo è trasformare progetti promettenti in startup e spin-off di ricerca tangibili attraverso una Call for Exploring Ideas. È questo il momento in cui vengono messe in luce le idee uniche nel loro genere. La fine di questa fase è segnata dalla selezione delle idee migliori, quelle che saranno seguite nel loro sviluppo.
- La terza fase, l’Accelerazione, è quella in cui il futuro prende forma. L’attenzione si concentra sulla definizione del modello di business per le startup e gli spin-off selezionati: si tratta di confezionare la ricetta perfetta per il successo. Questa fase comprende un denso programma di workshop, in cui i futuri imprenditori e imprenditrici imparano come mettere in luce i punti di forza e le potenzialità della loro startup.
- Infine, il Fundraising. La gestione dei round di investimento aiuta le startup a trasformarsi in potenti scale-up, aziende le cui caratteristiche sono congeniali per il loro successo internazionale. Considerate la raccolta fondi come il sistema di supporto definitivo: si costruiscono reti, si preparano gli investimenti e si traccia un percorso sostenibile a lungo termine.
Pre-accelerazione: dove si sviluppano le idee
L’obiettivo primario della fase di Pre-accelerazione è incoraggiare dottorandi, ricercatori/ricercatrici e membri di startup pre-seed a condividere idee brillanti che potrebbero essere trasformate in progetti imprenditoriali di successo. Queste prime idee vengono raccolte in forma di candidature a una Call for Exploring Ideas. All’interno dello Spoke 9, l’obiettivo è ricevere almeno 15–20 candidature.
Per raggiungere questo obiettivo, è necessaria una figura apposita: la/lo Scouting Specialist. La sua missione è quella di trovare potenziali imprenditori e imprenditrici tra gli studenti, i ricercatori e i membri delle start-up pre-seed all’interno di università e istituti di ricerca. Per far questo, la/lo Scouting Specialist organizza incontri individuali per aiutare i futuri founder di startup a mettere insieme un pitch di successo. Si tratta di un passo fondamentale verso il Selection Day, in cui vengono svelati tutti i pitch dei candidati. Il Comitato della CC1 procede poi a valutarli e decide quali progetti di startup sono ammessi alla fase di Accelerazione.
Contemporaneamente alle attività di scouting, si lavora alla creazione di materiali che forniscano le conoscenze e competenze essenziali ai futuri imprenditori e imprenditrici. Si pianificano anche attività di Open Innovation, che mettono in contatto università, startup e imprese per nuovi progetti e collaborazioni.
I risultati del 1° ciclo di Pre-accelerazione
A sinistra: Numero di candidature alla Call for Exploring Ideas per lo Spoke 9, iniziali e dopo ogni step di selezione (pre-screening, screening, valutazione del Comitato della CC1), e di progetti ammessi al primo ciclo del programma di Accelerazione.
Accelerazione: dove gli innovatori diventano imprenditori
A coloro che superano con successo la giornata di selezione, iNEST apre le porte del programma di Accelerazione, un percorso strutturato per trasformare le idee innovative in imprese fiorenti. In questo programma, la teoria incontra la pratica in una fusione di workshop e webinar, fornendo ai team di startup le competenze essenziali per il successo imprenditoriale. Alla sua base c’è la metodologia lean startup, che consente una rapida iterazione e convalida delle soluzioni, ideale per le tecnologie orientate alla ricerca e in cerca di trazione commerciale. L’apprendimento tra pari accelera i progressi grazie alla condivisione di esperienze e soluzioni da parte dei team, mentre coach esperti/e provenienti da diverse università e istituti forniscono una guida personalizzata, traducendo la teoria in strategie attuabili e adattate al contesto di ciascuna startup.
La fase di Accelerazione funge da canale vitale, mettendo in contatto i partecipanti con investitori e leader del settore, aprendo la strada a collaborazioni strategiche e a una crescita continua. Questo percorso culmina nel Demo Day, una piattaforma in cui le startup svelano la loro visione a potenziali investitori. Attraverso questa iniziativa, iNEST non solo promuove una mentalità imprenditoriale, ma rafforza anche il tessuto dell’ecosistema regionale dell’innovazione.
Le startup dello Spoke 9
SINDREL
SINDREL è un dispositivo medico che ottimizza la gestione della terapia farmacologica, sfruttando le proprietà chimico-fisiche del grafene. Questa tecnologia consente un rilascio programmabile e preciso del farmaco, personalizzato in base alle esigenze del paziente. In questo modo, aumenta l’efficacia della terapia e si riduce al minimo il rischio di errori di dosaggio, migliorando la qualità di vita dei pazienti, specialmente i malati cronici.
Sniff-nano – CyNexo Srl
Sniff-nano, sviluppato da CyNexo Srl, è un dispositivo per lo screening precoce delle malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson. Sniff-nano supera le limitazioni degli attuali test manuali sfruttando la stimolazione digitalizzata dell’olfatto, la cui perdita è legata all’insorgenza di tali patologie. In questo modo, il dispositivo, utilizzabile sia in ambito clinico che domiciliare, facilita le diagnosi tempestive.
Guarda i video di presentazione di SINDREL e di Sniff-nano sul canale YouTube del Consorzio iNEST:
Dettagli
L’Attività Trasversale 1 inizia nel mese 1 e finisce nel mese 36.
Il suo leader è l’Università Ca’ Foscari Venezia (UniVE).