SISSA: meno sprechi e sistemi più efficienti grazie ai gemelli digitali
Sono 10 i progetti finanziati dallo Spoke 9 per lo sviluppo di prototipi di gemelli digitali, tra cui il porto di Trieste, dal valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Coinvolte in tutto 9 aziende del Triveneto e 7 del Mezzogiorno
Trieste, 24 maggio 2024
Spaziano dalla nautica all’edilizia, dal settore alimentare a quello agricolo gli ambiti di applicazione dei progetti selezionati dalla SISSA durante la prima tornata di Bandi a Cascata del Consorzio iNEST. Le proposte vincitrici, dal valore complessivo di 1,7 milioni di euro per il Triveneto e 750.000 euro per il Mezzogiorno, sono state presentate lo scorso 17 maggio all’Università di Verona, in occasione di un evento di iNEST al quale hanno partecipato anche i ricercatori e le ricercatrici che lavorano per il Consorzio. Questo ha permesso alle aziende di identificare altre possibili connessioni con i rispettivi settori scientifici.
I progetti finanziati rispecchiano i temi dello Spoke 9, di cui la SISSA è leader. «Le proposte selezionate, sia in Triveneto, sia nel Mezzogiorno, coprono ambiti molto diversificati per lo sviluppo di gemelli digitali: da sviluppi più classici in industria in ambito nautico a gemelli digitali per reti di distribuzione e servizi, fino alle infrastrutture di interesse strategico per la collettività»: queste le parole di Gianluigi Rozza, responsabile dello Spoke 9 per la SISSA. «È una grande opportunità per lo sviluppo delle tematiche dello Spoke 9 e per i territori che vanno a interessare, ma è anche un’operazione strategica per il trasferimento tecnologico e per stimolare l’innovazione.»
Reti idriche più efficienti con i gemelli digitali: AquaFinDiT, ORION, Pinksand
Svariate sono le proposte progettuali che puntano allo sviluppo di gemelli digitali per l’ottimizzazione delle risorse idriche. È il caso dei progetti vincitori dei Bandi per il Mezzogiorno AquaFinDiT, di 2F Water Venture S.r.l. Società Benefit, e ORION, portato avanti da Ekso S.r.l. in collaborazione con Fincons S.p.A. Il primo vuole sfruttare una nuova teoria sui modelli fisici e matematici per realizzare la replica digitale di un sistema acquedottistico; ciò consentirà di migliorare la gestione delle risorse idriche e la rilevazione delle perdite. In maniera simile, il secondo progetto punta a monitorare e ottimizzare le reti di distribuzione dell’acqua, attraverso interventi manutentivi tempestivi e analisi predittive condotte con un Digital Twin. Sulla stessa linea si trova anche la proposta progettuale Pinksand, sviluppata da AcegasApsAmga S.p.A. in collaborazione con eXact lab S.r.l., vincitrice del Bando per il Triveneto. Pinksand si concentra sulla creazione di un gemello digitale per una porzione di rete idrica nel Comune di Trieste, in grado di migliorare la pianificazione delle attività e ridurre le emissioni di gas serra grazie a una metodologia all’avanguardia.
Gestione ottimizzata delle risorse grazie ai Digital Twin: FtTtF, GIANT
L’adozione di gemelli digitali per un uso efficiente delle risorse non riguarda solo il settore idrico. Il progetto Farm to Twin to Fork (FtTtF), guidato da ASAC S.r.l. e vincitore del Bando per il Triveneto, introduce l’uso dei Digital Twin nella produzione alimentare: FtTtF sviluppa gemelli digitali di materia organica per valutare e stimare la shelf-life dei prodotti alimentari, contribuendo a ridurne gli sprechi e migliorarne la qualità. Per quanto riguarda l’ambito energetico è invece presente GIANT, proposta vincitrice del Bando per il Mezzogiorno guidata da Key4 S.r.l. con la partecipazione di WPS S.r.l. GIANT mira a ottimizzare il funzionamento dei data center attraverso l’uso di gemelli digitali e intelligenza artificiale, sviluppando un sistema di gestione dinamica delle risorse capace di ridurre il consumo energetico e prevedere potenziali rischi.
I gemelli digitali rendono possibile la manutenzione predittiva: DPM, ITEM
Gran parte delle proposte presentate hanno in comune l’adozione dei Digital Twin per la manutenzione predittiva, ossia quel tipo di manutenzione che viene effettuata preventivamente a seguito dell’individuazione di uno o più parametri misurati ed elaborati attraverso un modello matematico. Ne sono esempi due progetti vincitori del Bando per il Triveneto: Driveline Predictive Maintenance (DPM), di Carraro S.p.A., e Infrastructural Twins for Evolutionary Monitoring (ITEM), condotto da Nplus S.r.l. in collaborazione con Lombardi Ingegneria S.r.l. Il primo rimpiazza l’approccio tradizionale della manutenzione programmata con un sistema che monitora in tempo reale le condizioni operative di veicoli professionali come macchine movimento terra e trattori agricoli, il che aiuta anche a ridurre l’impatto ambientale dovuto alla produzione e allo smaltimento dei pezzi di ricambio e dei materiali di consumo. La seconda proposta, invece, sviluppa gemelli digitali per la gestione e il monitoraggio del ciclo di vita delle infrastrutture civili al fine di ridurre le incertezze nelle valutazioni strutturali e prevenire eventi dannosi, con benefici significativi per la sicurezza e il benessere economico della popolazione.
I Digital Twin possono rivoluzionare il settore nautico: SoLoDTwIN, ModeBoat, MIX-RAY
La forte vocazione territoriale di iNEST si riflette nelle proposte progettuali vincitrici dei finanziamenti SISSA: svariate, infatti, hanno a che fare con il settore nautico e portuale. SoLoDTwIN, sviluppata da Transpobank S.r.l. insieme a InfoFactory S.r.l. e vincitrice del Bando per il Triveneto, mira a creare un gemello digitale del sistema portuale del Golfo di Trieste, in modo da realizzare un modello in tempo reale che integri informazioni sul traffico stradale, marittimo, ferroviario e condizioni meteo. Sempre per il Triveneto è il progetto ModeBoat di PLUS S.r.l., che punta a standardizzare lo sviluppo delle imbarcazioni da diporto: tramite una gestione efficiente delle informazioni e l’integrazione dei dati provenienti dalle prove in mare, ModeBoat mira a ridurre i costi e aumentare la qualità dei prodotti. Infine, il progetto per il Mezzogiorno MIX-RAY, sviluppato da MICAD S.r.l. in collaborazione con CO.M.MEDIA S.r.l., vuole utilizzare i gemelli digitali in combinazione con tecnologie quali realtà aumentata, realtà virtuale e realtà mista. L’obiettivo è la creazione di repliche 3D virtuali di yacht, in scala 1:1, tramite cui visualizzare e gestire le imbarcazioni in un ambiente digitale, in supporto alla produzione e all’esperienza post-vendita.
Il Consorzio iNEST finanzia l’innovazione
I Bandi a Cascata del Consorzio iNEST comprendono una dotazione finanziaria complessiva di circa 43 milioni di euro. I primi Bandi sono stati aperti ad agosto 2023; adesso, a maggio 2024, è arrivata una seconda tornata di Bandi, del valore di 22,4 milioni di euro. Lo scopo è quello di accrescere la capacità di condivisione di competenze nel territorio del Nord-Est e di generare un network innovativo in grado di agire anche dopo che il PNRR sarà concluso. I nuovi Bandi dello Spoke 9 sono consultabili sul sito del Consorzio iNEST; la scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 24:00 del giorno 8 luglio 2024.