Attività Trasversale 2
Nello scenario odierno, la potenza del progresso scientifico risiede negli istituti di ricerca e nelle aziende di ricerca e sviluppo (R&S). Queste realtà guidano l’innovazione ciascuna nella propria maniera: conducendo studi pionieristici e sviluppando prodotti e tecnologie rivoluzionari, rispettivamente. Immaginate fino a che punto potrebbe avanzare l’innovazione se si armonizzassero le traiettorie e le prospettive della ricerca con strategie di mercato volte a realizzare soluzioni sostenibili. Questo è l’obiettivo dell’Attività Trasversale 2 (Cross-Cutting Activity 2 o CC2) di iNEST: smantellare le barriere radicate che dividono i mondi della ricerca e della produzione.
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Secondo iNEST, la chiave per realizzare questa ambiziosa visione sta nel creare un ambiente di lavoro veramente condiviso, che vada oltre lo scambio puramente intellettuale per abbracciare spazi di collaborazione fisica. Questa è la visione alla base del concetto di Lab Village, un polo dinamico di laboratori congiunti dove persone provenienti sia dall’ambito accademico che da quello industriale convergono per co-creare prodotti, servizi e manufatti all’avanguardia. Identificando aree di interesse comune, università e aziende riescono a definire piani di ricerca scientifica e tecnologica che mettono in gioco i rispettivi punti di forza: l’esperienza di ricerca dell’accademia e l’acume strategico dei pionieri dell’industria.
All’interno dello Spoke 9, la missione della CC2 è quella di elevare l’interazione e la sinergia tra industria e ricerca nell’area di Trieste. Creando un ambiente in cui le menti brillanti del mondo accademico si connettono con leader di aziende proattivi, idee di ricerca innovative si trasformeranno in soluzioni che porteranno benefici concreti ai cittadini. Questo stimolerà una cultura di conoscenza condivisa, crescita reciproca e progresso tecnologico duraturo. Al tempo stesso, promuoverà una visione di Trieste come pietra angolare per il trasferimento tecnologico sostenibile ed efficace.
I living lab: potenziare l’innovazione e trasformare le comunità
Per superare la sfida di diffondere i risultati della ricerca alla fetta più ampia di popolazione, sono emersi degli ecosistemi innovativi: i living lab.
Immaginate una problematica sociale con implicazioni su molteplici livelli, come la mobilità urbana, la gestione dei dati sanitari o la logistica turistica. Un living lab è una comunità vibrante dove gli scienziati collaborano a stretto contatto con una porzione variegata di popolazione. L’obiettivo di un tale snodo dinamico è immaginare, progettare ed eseguire esperimenti mirati ad affrontare queste preoccupazioni urgenti. Si tratta di una potenza comunitaria per la messa in campo di tecnologie, prodotti e servizi trasformativi con il potenziale di plasmare il nostro mondo.
Il Lab Village a doppio livello di Trieste
I Lab Village sono già presenti in tutto il territorio del Triveneto, comprendendo una miriade di settori compresi nella missione di iNEST. In particolare, la città di Trieste si erge come un luogo senza pari per l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Vantando la più alta concentrazione di ricercatori in Europa, Trieste ospita un ecosistema dinamico di R&S, che include due prestigiose università, una serie di rinomate istituzioni di ricerca pubbliche, un parco tecnologico e la sede di importanti aziende italiane. In questo scenario, Trieste offre un terreno ideale per la coltivazione di solidi Lab Village, capaci di innescare svolte trasformative.
Per sbloccare il pieno potenziale di Trieste come polo dell’innovazione di riferimento, la CC2 sta guidando la creazione di un Lab Village a doppio livello. Si tratta di un’opportunità unica per stabilire un centro visionario e sostenibile in linea con gli obiettivi a lungo termine del Consorzio iNEST.
TCube: Innovare con la Scienza
Al centro del progetto si trova lo sviluppo di TCube (Trieste Tech Transfer), una piattaforma virtuale avanzata che utilizzerà i più recenti sistemi di intelligenza artificiale generativa. Questa piattaforma sarà cruciale per connettere il mondo della ricerca – a partire dai gruppi di ricerca di iNEST che lavorano su intelligenza artificiale, matematica applicata, scienza dei dati (Spoke 9) e blue innovation (Spoke 8) – con il sistema industriale e dei servizi. Questo Lab Village distribuito favorirà uno scambio efficace di idee, dati, conoscenze e soluzioni per affrontare i bisogni locali di innovazione. Il suo potenziale verrà completamente sbloccato grazie alla qualità dei dati e all’esperienza provenienti dai ricercatori e al contributo degli esperti del settore, che troveranno la sua migliore applicazione e forniranno feedback preziosi.
Il Lab Village fisico
Oltre alla piattaforma virtuale, verrà attivato anche un Lab Village fisico, per mostrare i processi della piattaforma e le sinergie tra ricercatori e innovatori. Questa infrastruttura metterà in evidenza il ruolo chiave di Trieste nel panorama del trasferimento tecnologico e sarà situata a Porto Vecchio, a simboleggiare il rilancio internazionale della città. Qui verranno organizzati workshop, seminari e molti altri eventi per unire ricercatori ed esperti dell’innovazione, promuovendo partnership e progetti congiunti attraverso l’uso della piattaforma. Il Lab Village fisico ospiterà anche programmi formativi specifici, per dotare gli utenti odierni di tutte le competenze necessarie per destreggiarsi in questo ambiente di innovazione condivisa e per preparare gli utenti di domani, ossia gli studenti universitari e i dottorandi della SISSA e dell’Università degli Studi di Trieste.
Dettagli
L’Attività Trasversale 2 inizia nel mese 1 e termina nel mese 40.
Il responsabile è l’Università degli Studi di Udine (UniUD).