Startup innovative dello Spoke 9 pronte a trasformare il futuro della salute

Startup innovative dello Spoke 9 pronte a trasformare il futuro della salute

Due nuovi progetti di menti brillanti della SISSA, accomunati dal focus sull’invecchiamento della popolazione, sono stati scelti per essere sviluppati nel programma di incubazione della CC1 di iNEST

Due startup dello Spoke 9, assieme ad altre 14 provenienti dagli altri Spoke, proseguiranno con il programma di Accelerazione dell’Attività Trasversale 1 (Cross-Cutting Activity 1 o CC1): Sniff-Nano – CyNexo di Fabrizio Manzino e SINDREL di Audrey Franceschi Biagioni. Questo è l’esito del primo Selection Day della CC1, tenutosi lo scorso 19 marzo all’Università Iuav di Venezia. Durante l’evento, il Comitato dell’attività trasversale ha assistito a 31 presentazioni di progetti di startup da parte di studenti e ricercatori provenienti da tutti gli Spoke del Consorzio iNEST, e in seguito ha decretato che 16 di queste meritano di continuare a essere seguite nel loro sviluppo. I due progetti vincitori dello Spoke 9 hanno una missione comune: migliorare la salute di una popolazione sempre più anziana.

In mattinata, Fabrizio Manzino di CyNexo ha catturato l’attenzione dei presenti con il suo prodotto innovativo: Sniff-Nano, uno strumento utile per la diagnostica di malattie dell’olfatto. Secondo Manzino, «l’impatto sociale della nostra soluzione è rilevante grazie soprattutto al momento storico particolarmente favorevole per lanciarla sul mercato». Ci troviamo infatti in una fase di invecchiamento della popolazione, fattore che aumenta l’incidenza delle patologie nasali e neurologiche, inaspettatamente legate tra loro, e rende sempre più necessario svolgere test per rilevare anomalie dell’olfatto. Sniff-Nano rende più rapidi ed economici i test olfattivi, permettendo così di prevenire malattie neurodegenerative importanti anche dieci anni in anticipo rispetto alla loro insorgenza. E non solo: il prodotto ha anche un impatto ambientale ridotto rispetto alla concorrenza. «Non utilizzando cartucce proprietarie usa e getta per l’erogazione degli odori, Sniff-Nano produce indubbiamente meno rifiuti» spiega Manzino.

Nel pomeriggio è stato il turno di Audrey Franceschi Biagioni, con SINDREL, un dispositivo efficace per la somministrazione dei farmaci. Anche in questo caso, la soluzione progettata rappresenta una vera e propria svolta alla luce della crescente aspettativa di vita della popolazione: «l’approccio innovativo di SINDREL rivoluziona l’assistenza agli anziani, fornendo un dispositivo programmabile sofisticato ma facile da usare» sostiene l’aspirante imprenditrice. SINDREL consente «un processo automatizzato di somministrazione dei farmaci, garantendo una loro gestione precisa, riducendo al minimo i problemi legati alla dimenticanza e la dipendenza dagli assistenti e, in ultima analisi, migliorando l’aderenza complessiva e i risultati di salute».

Le soluzioni proposte dagli aspiranti innovatori e innovatrici dello Spoke 9, assieme a quelle degli altri atenei e istituti, saranno linfa vitale per l’Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est. Prossimamente, i loro contributi scientifici e le loro storie saranno raccontate sui canali web e social del Consorzio iNEST e dello Spoke 9.